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Acilia vs San Cesareo

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Tratto da Basketincontro.it

 

Lazio
U19 Elite

U19Elite La finale è Tiber-Acilia. Entrambe qualificate all'interzona



Tiber e Acilia volano meritatamente in finale e intanto si godono la qualificazione all'interzona. Domani alle ore 17:00 la finale al "Pamphili Village" di Via di Vigna Girelli 88.

 

 

SAN CESAREO BASKET - ACILIA RED FOXES 69-80

SAN CESAREO: Miglio 6, Pugliesi, Cantina, Ponziani 8, Pochesci 13, Francesconi 7, Cicerchia 7, Colaiori, Zaffini 4, Petrucci 3, Orlandi 3, Montagner 17. All.: Hassan, a. all.: Sebastianelli.

ACILIA: Carmignani 16, Ferrari, Palmigiano 15, Artico 11, Failla, Alfieri 12, Cherubini, Belli 4, Carloni 10, Facsiani, Montaldi 12. All.: Cherubini, a. all.: Rubeo.

Parziali: 12-26, 32-42, 46-59, 69-80.

Arbitri: Cardano e De Filippo di Roma.

Una sorprendente Acilia vince con merito la gara più importante della stagione e dimostra di essere una squadra completa e che nei momenti di difficoltà trova sempre risorse inaspettate.

Per il San Cesareo la seconda e letale sconfitta della stagione, che pesa come un macigno sulle teste di tutti i ragazzi e la consapevolezza di aver interpretato nel peggiore dei modi una partita di questo calibro.

LA GARA

Le due squadre non si risparmiano e l’intesità della gara è da subito altissima. Inizio contraddistinto da molti errori, dovuti alle difese molto aggressive e il punteggio dopo 3’ è in estrema parità a quota 4. Le squadre sono troppo imprecise, soprattutto il San Cesareo e coach Hassan è costretto a chiamare time out sul 4-6 Acilia firmato Montaldi. Le penetrazioni di Palmigiano metteno in serie difficoltà la difesa avversaria e una difesa a tutto campo portano Acilia a +7 (8-15 con 2’40’’ da giocare). Palmigiano è inarrestabile e regala ai suoi il massimo vantaggio con il 12-26 grazie ad un gioco da tre punti poco prima della sirena.

Acilia inizia il quarto come lo aveva terminato, canestro, fallo e libero realizzato da Carloni seguito da Montaldi per il +19 dopo 1’30’’. Il San Cesareo è in bambola, tanto che il solito Palmigiano firma addirittura il +21 un minuto dopo. I ragazzi di coach Cherubini non calano di intesità e riescono a tenere a distanza gli avversari sul 20-40 a 3’ dal riposo lungo. I biancoblu riducono le distanze con Francesconi dalla lunetta 26-41. Il San Cesareo prende fiducia e con Francesconi prima e Pochesci poi riduce il gap sulla sirena a 10 punti (32-42).

I primi 3’ sono all’insegna dell’equilibrio, che viene però spezzato da una bomba con fallo e libero realizzato di Alfieri seguito una penetrazione in velocità di Camignani per il nuovo allungo sul 36-50. Zaffini prova ad aggiustare le cose con una tripla e Montagner firma il -8, ma uno scatenato Carloni piazza la bomba e subito dopo conclude in contropiede per il 46-59 poco prima dell’ultimo intervallo.

Brutte notizie per il San Cesareo in apertura di quarto con l’uscita dal campo di Pochesci per 5 falli e con Artico e Palmigiano implacabili per il 54-70 con 5’30’ ancora da giocare. A complicare notevolmente la situazione il tecnico a Cicerchia che consente ad Acilia di volare a +17 con 3’15’’ sul cronometro. Montagner però non si arrende e piazza la bomba che riaccende le speranze della squadra di Hassan (62-74 a 2’15’’ dal termine). I ragazzi di coach Cherubini non perdono però la concentrazione e riescono a gestire il vantaggio senza troppi problemi.

Acilia batte San Cesareo 69-80.

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