Alfa Omega – Basket Terracina 79-67

Parziali: 17-25 / 11-9 / 20-21 / 31-12

Alfa Omega: Alfieri 2, Biondini 3, Losanno 10, Fiore 1, Pappalardo 31, Di Giacomo 13, Tommasoni 1, Di Pietro 10, Barucca 5, Baiocchi n.e.; Coach: Tardiolo

Terracina: Innocenti n.e., Bondatti P. 15, Barberini 5, Spada 12, Olleia A. 1, Pedone 13, Lia 11, Bondatti G. 6, Olleia G. 4, Sciscione 0; Coach: Penci

Arbitri: Coraggio di Sora e Tommasi di Palestrina

Altra vittoria in rimonta per l'Alfa Omega, che esce indenne anche stavolta da una partita che si era messa malissimo, con Terracina andata vicino al colpaccio esterno. Invece, come già anticipato, i ragazzi di Tardiolo sono usciti alla distanza, reagendo da grandissima squadra con una super difesa. Eppure all'inizio la partita lasciava presagire un andamento totalmente differente, con Terracina che si appoggiava allo smisurato talento di Bondatti P. e del solito Spada. Perciò al primo riposo ospiti avanti sul 17-25. Nella seconda frazione i ritmi si abbassano, con percentuali scadenti e brutti attacchi a farla da padrone. Al rientro dalla pausa lunga gli uomini di Penci allungano in un amen grazie alle triple di Lia ed ai canestri di uno Spada chirurgico, senza dimenticare la regia illuminante di Paolo Bondatti. Terracina arriva così sul +17 con 4 minuti sul cronomentro prima della fine del terzo parziale. Qui però arriva la reazione dei padroni di casa, con Di Giacomo e il solito devastante Pappalardo a suonare la carica. L'Alfa perciò recupera terreno e chiude sotto la terza frazione sul 48-55. Nell'ultima quarto la musica non cambia con Tardiolo che ordina all'ultimo arrivato in casa lidense, Jacoco Barucca, di incollarsi a Bondatti P., mandando fuori giri l'attacco pontino. L'Alfa invece gioca sul velluto e con Pappalardo sugli scudi prima pareggia i conti e poi allunga senza problemi verso un'altra pesantissima vittoria. Euforico a questo proposito Tardiolo, che si gode una squadra davvero quadrata, capace di rialzarsi sempre, anche nelle occasione che sembrano disperate. Tuttavia, come lo stesso Tardiolo ha sottolineato, bisogna cercare di evitare cali di tensione così bruschi, perché non sempre si ha la forza di recuperare, soprattutto quando, come settimana prossima, si va a giocare su campi ostici come quello del San Paolo. Terracina invece esce con le ossa rotta da una partita che poteva una storia diversa con gestione più oculata del finale di gara. Eppure talento ed esperienza non mancano a questa squadra, che ha tutte le carte in regola per far bene durante una stagione lunga e piena di insidie.

Emanuele Bellizzi